Trasparenza e sostenibilità: la nuova ricerca condotta con Financial Times

Smurfit Kappa ha condotto una ricerca con il supporto di Financial Times Longitude per rispondere a una domanda molto precisa: in che modo la trasparenza crea valore per la sostenibilità aziendale? In un mondo e in un momento storico in cui la sostenibilità è sempre più importante per il business, le aziende devono essere ambiziose nel prefissarsi i target da raggiungere e precise nel misurare, divulgare e garantire i propri sforzi. L’indagine è stata condotta intervistando 440 senior ed executive di aziende leader americane ed europee di 11 settori economici principali.

Secondo il 61% degli intervistati, la sostenibilità sta cambiando il modo di misurare i risultati finanziari di un’azienda e a dimostrazione di quanto grande sia il suo impatto sul business, molte stanno inserendo la sostenibilità negli incentivi e nella valutazione delle performance dei manager. Il 50% ha dichiarato di aver definito piani concreti e ambiziosi per raggiungere il traguardo di emissioni “net zero” entro il 2050 e tra le attività per raggiungere il target di emissioni “net zero” quasi la metà degli intervistati (48%) indica l’innovazione del packaging come uno degli interventi prioritari.

Per quanto riguarda la situazione in Italia, sono stati intervistati 40 top manager, pari al 9% dei 440 totali. Qui il 63% delle aziende definisce obiettivi di sostenibilità misurabili basati su benchmark specifici di settore contro il 51% a livello globale e quasi la metà (45%) indica l’area dei macchinari e strumenti come la principale sulla quale intervenire per raggiungere il target “net zero” contro il 40% a livello globale.

In generale, la ricerca evidenzia l’importanza della trasparenza come fattore fondamentale per costruire una relazione basata sula fiducia con clienti, investitori e altri stakeholder. Le aziende considerate “leader della sostenibilità” (11%) si sono dimostrate all’avanguardia sul tema trasparenza evidenziando quattro aspetti in particolare: garantire un allineamento fra le azioni e le proprie ambizioni; misurare i progressi verso l’obiettivo di emissioni “net zero”; comunicare i dati in modo efficace per creare fiducia; fornire una garanzia indipendente sulle performance legate alla sostenibilità.

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